Essere puntuali

mercoledì 15 luglio 2009

COMUNICATO STAMPA

In merito all’art. apparso sul quotidiano “Il Centro” di martedì 14 luglio, dove si ipotizzano richieste fatte dall’IDV al Sindaco per avere più postazioni in giunta.
Il partito dell’IDV attraverso il suo Consigliere Comunale, Sabatini Corrado, precisa quanto segue:
Il partito dell’IDV non ha fatto nessuna richiesta, durante il brevissimo incontro con il Sindaco La Penna, per avere più posti nell’esecutivo Comunale, anzi abbiamo ribadito la nostra posizione di dare priorità ad un programma di fine legislatura.
E’ evidente che il partito che oggi rappresenta circa il 15% degli elettori Vastesi rivendica dignità politica ed amministrativa.
Perciò riteniamo di voler avere dal Sindaco non solo la garanzia che questi obbiettivi strategici di fine legislatura verranno realizzati, ma sopratutto in quanto tempo verranno attuati e chi sarà preposto a realizzarli.
Il Consigliere Comunale dell’IDV Corrado Sabatini

martedì 7 luglio 2009

PRECISAZIONE ALLA NDR DI PIAZZA ROSSETTI

1) Quando dico l’intera Giunta mi riferisco alla metodologia di lavoro di tutti i componenti della Giunta Municipale compreso quindi l’Ass Francesco Paolo D’Adamo.
2) La mia professione non centra niente con la carica di Consigliere Comunale (NDR solo pochissime assenze in tre anni) certo se avessi fatto di professione il Politico avrei lavorato di meno e guadagnato di più ………… e non dico altro
3) Voglio dirlo a te per farlo sapere anche agli altri: SONO L’UNICO DI QUESTA COALIZIONE DI MAGGIORANZA CHE CONOSCE UN “POCHETTINO” LA MATERIA URBANISTICA, in tre anni non mi è stato chiesto neanche un parere sulle scelte fatte. CERTAMENTE non vi avrei consigliato di fare quelle NTA e con molta probabilità oggi stavamo discutendo di Variante al PRG. …….. i consigli si possono dare anche GRATIS
4) Dulcis in fundo ma solo perché non ne ho mai voluto parlarne, VERO i panni sporchi si lavano in famiglia, aggiungo quando c’è la famiglia.
Caro NDR ti voglio dire e/o ricordare che il sottoscritto è stato CACCIATO!!!!!! dalla presidenza della Prima Commissione (Affari Generali) per far Posto ad un Consigliere del PD.
Il presidente del Consiglio Giuseppe FORTE, il giorno dopo che era tornato dall’Australia, mi ha inviato una lettera di richiamo chiedendomi come mai la Commissione non si stava riunendo.
Falso, in quel periodo si facevamo due sedute a settimana, ALLORA CAPII L’ANTIFONA, e per evitare sterili polemiche ho dato le dimissioni. (Non ho ricevuto neanche una lettera di ringraziamento per il lavoro svolto, normalmente è di prassi e si fa solo per lavare la faccia)
NDR (NDR = Sabatini Corrado) con la mia presidenza si è approvato, dopo molti anni, lo STATUTO COMUNALE (con la Presidenza PD non si porta ancora in Consiglio il Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Comunale).

Se per una mia riflessione politica, che analizza, a mio parere, gli errori commessi vengo attaccato personalmente, penso che non è corretto, allora è bene che tutti sappiano la verità sul perché non partecipo alla Commissione Consigliare.
O invece, ancora più grave, il mio documento sia stato male interpretato, in questo caso dovrei dirti, per usare una frase dell’On. Antonio Di Pietro rivolto all’On. Franceschini “Come sempre Franceschini capisce fischi per fiaschi”
Il Consigliere Comunale dell’IDV Corrado Sabatini

domenica 5 luglio 2009

Il consigliere Comunale, Corrado Sabatini, interviene sulla crisi al Comune di Vasto.

Una crisi annunciata, molti si chiederanno: “E adesso cosa succederà?”
Resta, a mio avviso, un fatto inequivocabile su cui riflettere: non è mai bello che l’amministrazione del proprio comune finisca anzitempo il suo lavoro.
Il sottoscritto, e da più di un anno, chiedeva ripetutamente UNA VERIFICA POLITICA DI MAGGIORANZA, richiesta che restava inesorabilmente inascoltata.
Eppure la necessità di comprendere a fondo, attraverso un confronto franco e aperto il quadro delle alleanze, verificare le condizioni per una piena e leale condivisione del percorso politico ed amministrativo, era essenziale per tutti.
Senza un confronto franco fra tutti i componenti della maggioranza, non si va da nessuna parte poiché, presto o tardi affiorano le contraddizioni, le ripicche, le rese dei conti, che di certo non portano vantaggi né sono utili ai cittadini.
Quindi, oggi, una certa politica, un certo modo di intendere i rapporti e di fare alleanze, escono inesorabilmente sconfitti e sconfessati.
Le alleanze non sono delle semplici “somme aritmetiche”, con l’unico scopo di vincere le elezioni.
Il giorno dopo aver vinto le elezioni c’è da amministrare una città, ci sono le esigenze dei cittadini, non si può vincere ed improvvisare.
Per ben amministrare ci vogliono coerenza, competenza e soprattutto progettualità. In politica contano i fatti e su di essi si fanno i bilanci, non sulle chiacchiere.
E’ evidente, che i problemi ci sono. Sull’attuazione del programma elettorale, soprattutto nei punti cardini come PIANIFICAZIONE, TURISMO e VIABILITA’, a mio parere, siamo fermi o meglio ci siamo incartati, la qualità della vita nella nostra città non è migliorata anzi …. (ieri sera 4 luglio 2009 nel centro di Vasto Marina, poiché non è stato ancora ripristinato il senso unico di marcia per gli autoveicoli, c’era un caos incredibile).
Naturalmente i numeri non si possono nascondere; la Variante al Piano Regolatore Generale, il Piano Spiaggia promessi in campagna elettorale: dove sono?
A prescindere dalle diverse opinioni politiche, è inaccettabile che la materia della programmazione del territorio sia interamente “delegata” all’assessorato. Dopo tre anni di amministrazione non siamo riusciti neanche a chiudere l’iter procedurale per l’attuazione delle Nuove Norme Tecniche.
Esiste in definitiva una questione di democrazia sostanziale e di ruoli, tra la Giunta ed il Consiglio, dove, a mio avviso, è stato fatto un grave errore: pensare che i Consiglieri Comunali non contassero nulla ma fossero solo preposti ad alzare il dito per approvare le delibere proposte.
La giunta insediatasi a seguito della brillante vittoria elettorale, avrebbe dovuto confrontarsi senza soluzioni di continuità con tutti i Consiglieri Comunali, i partiti politici avrebbero dovuto riappropriarsi della loro identità al fine di rendere trasparente l’attività amministrativa.
Si è assistito, invece, al sistematico offuscamento del ruolo dei partiti ed alla sostituzione del loro ruolo di rappresentanza politica con la rappresentanza personale degli assessori, relegando i partiti ed i Consiglieri Comunali ad un ruolo di comprimari, mentre le scelte progettuali e programmatiche venivano decise nell’ambito della Giunta.
Ciò ha comportato, inevitabilmente, il progressivo distacco dei Consiglieri Comunali dall’attività amministrativa, e tale deleteria metodologia ha contribuito inoltre alla fuoriuscita di Consiglieri come Montemurro, Russi, Aloè, D’Adamo, Gentile e Piccoletti, che non sentendosi più rappresentati, hanno abbandonato gli schieramenti dove erano stati eletti.
E’ arrivato il momento che nessuno avrebbe voluto arrivasse, e penso che molto presto avremo tutte le risposte del caso, ma di sicuro noi dell’IDV metteremo al primo posto le cose da fare con tempi certi e sottoscritti da tutti i partiti della coalizione.
Non parteciperemo a tavoli dove si discute solo di una migliore distribuzione di poltrone tra i partiti della coalizione, a fronte di una città che aspetta dalle istituzioni risposte ai problemi che assumono giorno dopo giorno il carattere dell’emergenza.
Il Consigliere Comunale dell’IDV Corrado Sabatini

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