Essere puntuali

venerdì 24 aprile 2009

LE RAGIONI DELLE ALLEANZE

Capisco perfettamente le ragioni per le quali due o più partiti si alleano per vincere una competizione elettorale a tutti i costi; allora più che un’alleanza politica si tratta di tattica elettorale, ciò avviene a causa del sistema politico italiano il cosiddetto bipolarismo all’italiana.

Attraverso la convinzione che uniti si vince, si costruiscono alleanze non omogenee che mal si sopportano, con il risultato che le forze che hanno vinto le elezioni alla fine non riescono a governare.

Vincere a tutti i costi, pur di non consegnare il governo all’avversario, porta inevitabilmente, una volta ottenuto il risultato elettorale, alla diffusa coscienza di differenza, divergenze, discordie, dissensi, attriti, con il risultato che se uniti si vince, non è poi vero che uniti si governa.

Sono perplesso perché il rapporto con il Partito Democratico, anche se non completamente esaurito è soprattutto insoddisfacente, le divergenze sono sempre più frequenti, il dibattito politico è inesistente e all’interno della coalizione il dialogo non esiste.

Il percorso politico intrapreso dal PD non mi convince affatto: al suo interno aleggia sempre di più la presunzione dell’autosufficienza, mentre io ho sempre immaginato un centro sinistra più organico, capace di fare sistema con tutte le forze che compongono l’alleanza, per mettere in campo progetti che favoriscono obbiettivi strategici e di sviluppo.

Del resto, il limite della politica del PD sta nella contraddizione di ritenere di essere i depositari di un unico verbo e non accettare che possono esistere delle diversità; la delegittimazione o peggio la mal sopportazione del proprio alleato è un atto pericoloso, che alla lunga produrrà dei guasti che saranno difficili da sanare.

A Giugno ci saranno le Elezioni Provinciali e con esse ci attende il difficile compito di capire cosa fare, quale sia la nostra prospettiva, sapendo che il risultato ottenuto alle Regionali va consolidato.

Il partito dell’IDV per le elezioni Provinciali del 6 e 7 di giugno sembra aver sottoscritto un accordo elettorale, su tutta le Provincie della Regione Abruzzo con il PD. Nello specifico, nella nostra Provincia l’accordo prevede Coletti candidato Presidente.

Questa soluzione non mi entusiasma, l’appartenenza al partito però impone un impegno ancora maggiore per rafforzare l’Italia Dei Valori, ciò consentirà, per le prossime scadenze elettorali, un confronto paritetico e non di sudditanza verso il PD.

La sfida dunque è quella di costruire un partito di maggioranza relativa, all’interno del centro sinistra nella nostra città, in modo da determinare le future scelte politiche che la riguardano, evitando così tendenze di autosufficienza da parte del PD (Ex DS Ex Margherita), e dall’altro, auspicando un rimodellamento dell’azione politica che rifugga da spinte egocentriche ed atteggiamenti di pretesa superiorità e lasci lo spazio ad un’azione collettiva;

mercoledì 22 aprile 2009

A VASTO UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO

1. E’ VIETATO riunirsi in piazza in gruppi superiori a cinque unità. Potrebbe causare disturbo alla quiete pubblica.


2. E’ VIETATO allestire manifestazioni culturali in piazza, tipo il teatro itinerante Ferraioli, perché i bambini sono rumorosi e potrebbero creare grave disturbo all’udito !!!


3. E’ VIETATO l’uso della piazza per artisti di strada, perché bisogna preservare l’immagine ed il decoro del centro storico. Questi possono andare tranquillamente a Roma, Parigi, Vienna, Barcellona ecc., città che non possiedono reperti archeologici e monumentali come la nostra amata Vasto.


Da recenti analisi, realizzate nell’ambito del progetto per lo sviluppo turistico di Vasto, è emerso che le località termali sono molto richieste per le vacanze. Allora, PERCHE’ NON DOTARE VASTO DI STRUTTURE TERMALI, attraverso la ristrutturazione e riqualificazione della fontanella di Sant’Antonio Abate e la creazione di altre due fontane. Ciò favorirà una clientela di ultrasessantenni i quali alle ore 21.00 andranno a dormire senza causare così disturbo alla quiete cittadina…………..Sembrerebbe una barzelletta eppure ……………

FACCIO NOTARE che l’assessore Di Pietropaolo Donato (Rifondazione Comunista) sostituto della defenestrata Eliana Menna, era presente in Giunta ed ha votato la delibera
Corrado Sabatini

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